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25 anni del Mondiale Superbike: Russell e Bostrom

Monday, 4 June 2012 14:38 GMT
25 anni del Mondiale Superbike: Russell e Bostrom

In occasione dello scorso round di Miller Motorsports Park, Stati Uniti d'America, due personaggi che hanno fatto la storia del Campionato Mondiale Superbike sono entrati nella Hall of Fame come parte di questo 25esimo anniversario della competizione. La premiazione per Scott Russell e Ben Bostrom è avvenuta poco prima della partenza di gara 1 e WorldSBK.com ha avuto l'occasione di confrontarsi con loro riguardo al valore che questo Campionato ha avuto nella loro carriera e al significato che ha nel presente.


Russell (nella foto con Paolo Flammini), iridato Superbike nella stagione 1993 e unico pilota ad aver conquistato il titolo in sella ad una Kawasaki, ha ammesso che "ricevere questo premio è una soddisfazione incredibile. Anni fa ero stato ammesso nella Hall of Fame AMA e ora lo stesso avviene qui, meglio di così non si può! Sono davvero fiero di essermi laureato Campione del Mondo in questa fantastica competizione. E' successo tanto tempo fa ma nonostante ciò resto al momento l'unico pilota Kawasaki ad esserci riuscito. A giudicare da come sta guidando, non è escluso che al termine della stagione io possa essere raggiunto da Tom Sykes".


Alla domanda riguardante il segreto per diventare campioni, Russell risponde: "Devi guidare col cuore, devi amare ciò che fai. Avere un buon team alle spalle è sempre stato importante, ancora di più al giorno d'oggi visto l'uso dell'elettronica. Ma loro (il Kawasaki Racing Team, ndr) sono sulla giusta direzione e lo stesso vale per Tommy, è bello vederli far bene".


Oggi, dopo una carriera caratterizzata da successi e in alcune occasioni da gravi infortuni, Russell è contento di far ancora parte di questo mondo, anche solo per quella che è la gara di casa. "Al momento faccio da commentatore per tutte le gare americane in TV. Per un vecchio pilota come me è bello tornare in circuito, questa è stata la mia vita per tanti anni. Sono un uomo fortunato". La pressione derivante dalla giornata di gare è, per Scott Russell, soltanto un vago ricordo. "La cosa peggiore che ti può capitare nella cabina di commento è di cadere dalla sedia!"


Il Titolo Mondiale è sì sfuggito dalle mani di Ben Bostrom - secondo pilota ad essere ammesso alla Hall of Fame nell'ultimo round disputato - ma il suo talento gli ha permesso di vincere sette gare (sei di queste nel 2001) anche se ciò non gli è bastato per proseguire nel Campionato. "E' bello ricevere questo premio, ma è strano che ciò avvenga da pilota ancora in attività (In AMA con il Team Jordan Suzuki). Voglio con tutto me stesso un'altra possibilità in SBK, ci tornerei in un baleno".


Bostrom non ha dubbi sui motivi che stanno rendendo così avvincente la stagione 2012 SBK. "Tutte le moto in pista sono allo stesso livello. Ciò che rende la Superbike così interessante è l'incertezza sul possibile vincitore. Tutti i piloti stanno guidando in maniera ineccepibile, sebbene su alcune piste alcune moto si comportino meglio di altre. Credo che quest'anno sia la stagione più equilibrata di sempre. Ai tempi in cui c'ero anche io, Aprilia era in grado di vincere, lo stesso valeva per Suzuki e per Ducati, Kawasaki faceva un po' più fatica ma Honda era lì assieme ai primi. Come allora, dopo un po' di assenza, questo tipo di competitività è tornata in maniera prepotente quest'anno".